NIGHTGUIDE INTERVISTA I FRENSHIP

NIGHTGUIDE INTERVISTA I FRENSHIP

Hanno aperto il recente concerto dei Bastille organizzato da Vivo Concerti al Mediolanum Forum di Assago svoltosi il 7 febbraio scorso.
I FRENSHIP sono un duo di musica elettronica statunitense, composto da James Sunderland e da Brett Hite. Sono noti per il singolo, "Capsize".
Sunderland e Hite si sono incontrati al lavoro in un negozio di fitness a Lululemon, si appassionarono di musica e questo ha portato loro alla creazione del duo.
Nightguide li ha intervistati poco prima del concerto e questo è quello che ci hanno raccontato.

  
NG. Siete un progetto musicale nato quasi per caso: come vi sentite a condividere oggi palchi come quello dei Bastille?
James. È una bella sensazione. I Bastille ci hanno dato molto supporto e ci hanno fatto sentire i benvenuti. Per non parlare poi del fatto che hanno dei fan strepitosi e questo ha reso il tour fantastico.

NG. Prima di Milano il vostro tour europeo ha visto i palchi di Madrid e Barcellona, come è andata?
Brett. Molto bene! Ci siamo trovati benissimo anche in Spagna. Finora tutto il pubblico europeo si è dimostrato incredibilmente partecipe. È una sensazione bellissima viaggiare in diversi posti del mondo e trovare sempre gente che ha così a cuore la tua musica.

NG. È di questa estate "Capsize", vi va di raccontarci la genesi del pezzo?
James. Abbiamo scritto questo pezzo con la nostra talentuosa amica Emily Warren il giorno che del suo diploma al college. Si è presentata in sala registrazione ancora in toga e cappello da diplomata e ci ha fatto ascoltare un messaggio vocale che le aveva lasciato sua nonna. È stato un momento molto toccante che ci ha portato tutti alle lacrime. Questa è stata la scintilla iniziale per la canzone.

Guarda il video di Capsize


NG. Quindi la vostra collaborazione con Emily Warren non è solo professionale?

Brett. Emily è fantastica, è una nostra cara amica che da molto tempo ci aiuta a creare quello che componiamo con un apposto sincero e onesto.

NG. Come definireste le esperienze live?
James. È un'esperienza ricca di energia e divertimento. Ci piace ballare (goffamente). Molte persone lo ignorano ma siamo una band composta da 5 membri quando ci esibiamo dal vivo. Cerchiamo sempre di reinterpretare la nostra musica per offrire sempre un'esperienza nuova rispetto ad ascoltare i nostri pezzi registrati.

NG. Avete una venue o un festival nei quali avete sempre sognato di esibirvi?
Brett. Abbiamo suonato al Red Rocks in Colorado lo scorso autunno che era un posto dove entrambi desideravamo enormemente esibirci. Quello che più interessa ad entrambi è per lo più girare il mondo e suonare la nostra musica per la gente dovunque e comunque.

NG. Quali sensazioni volete scatenare con i vostri pezzi?
James. Nostalgia di casa, felicità ma anche malinconia. Tutte le più grandi. A noi piace sentire personalmente tutto quello che poi cacciamo fuori con la nostra musica e vogliamo che la gente percepisca e interpreti la nostra musica a suo modo.

NG. Colleghi che ammirate?
Brett. Non saprei nemmeno da dove cominciare. Siamo fans di talmente tanti artisti con cui lavoriamo!!

NG. Cosa state progettando per il post - tour?
James. Lavoreremo al nostro album appena torneremo a casa. Abbiamo già in programma vari festival, show e potenzialmente un altro tour già organizzato dopo questo.

NG. Raccontanteci 3 album che non potrebbero mai mancare nella vostra collezione.
James e Brett. Questa è davvero una domanda difficile perchè i nostri gusti sono sempre in continua crescita ed evoluzione. £ album che davvero amiamo sono:
'Your eyes' - Peter Gabriel
'Fields of Gold' - Sting
'Boys of Summer' - Don Henley” 

A questo articolo hanno collaborato Luigi Rizzo, Leslie Fadlon e Fabrizio Pavone.

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